giovedì 1 maggio 2008

Afredo Serafini

E' un musicista delle mie parti.
L'ho conosciuto (musicalmente) quando ho iniziato a suonare, nei primi anni '90; allora era il cantante degli Aleph, gruppo rock che "ce la fece" riuscendo ad avere un contratto discografico e vedendo il proprio album ("Guerra") prodotto a livello nazionale (tra l'invida della miriade di gruppetti locali... tra cui il mio ;-)... mi ricordo ancora le loro apparizioni alla trasmissione "Segnali di Fumo" sull'allora Videomusic, intervistati da Paola Maugeri).
Era veramente una bella band, composta da musicisti in gambissima (in particolare il loro bassista, Maurizio Mariani, ormai entrato stabilmente nel circuito professionistico italiano).
Ora Alfredo continua la sua carriera da cantante solista e le sue bellissime canzoni possono essere ascoltate sul suo spazio myspace (cliccate QUI per andarci direttamente); vi consiglio di ascoltarlo perché merita: i suoi pezzi sono poetici, dolci... i testi ti fanno immergere totalmente nell'atmosfera dell'armonia; a mio parere riesce come pochi a mettere in musica i propri sentimenti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao andrè! Ho ascoltato qualche canzone come consigli tu! devo dire che è davvero bravo...soprattutto a far diventare la musica emozione, e l'emozione musica! ciao andrè,ci sentiamo!!

elefonfi ha detto...

Alfredo è zio,Zio Alfredo.
Zio è la rara compagnia ma è uno dei pochi che riewce davvero. E' colui che possiamo e dobbiamo ammirare tutti,un poeta.
Non lo vedo spesso, 200 e tocca chilometri mi separano da lui, ma come potrei sentirlo lontano. Le sue parole sono davvero dentro di me, e lo sarebbero state anche se non ci fossero stati legami di sangue. E che bella scoperta, sentirlo. E leggere di persone che lo apprezzano col cuore, più che con le orecchie. Eleonora