mercoledì 5 novembre 2008

Fluido automobilistico

Quello della guida automobilistica è uno dei contesti che più mette in evidenza il lato animalesco dell'essere umano; la maggior parte degli automobilisti, mentre guida, perde la ragione e non rispetta neanche le più banali regole del rispetto del prossimo; questo vale sia all'attivo (cioè nel commettere infrazioni) che al passivo (quando si subiscono).
Una delle cose che mi capita più frequentemente è quella di assistere a parcheggi terrificanti: gente che, con una serie di macchine messe a spina in un verso, arriva e, con tanto di frecce e strisce che indicano il verso, piazza la sua esattamente al contrario;
oppure quelli che, allegramente, si prendono due posti, e poi magari si giustificano dicendo che "almeno non gli parcheggia nessuno vicino perché hanno paura che gli rigano la macchina... poi ci sono tanti altri posti liberi"... si, ma alle otto di sera ci sarano ancora tutti 'sti posti liberi ?
Cosa dire di quello che, per il corso, in orario di punta di giorno festivo, con un traffico asfissiante, da 50 metri di distanza, mi vede sulle strisce (stavo attraversando col rosso è vero, mea culpa, ma è vero pure che era tutto fermo) e accelera per poi inchiodarmi a un centimetro mentre suona il clacson come un matto e mi strilla contro... per poi fermarsi un metro dopo... in coda.
Sono sicuro che la maggior parte delle persone che si comporta in questo modo, scesa dalla macchina, non è così cafona e maleducata; l'automobile deve avere un qualcosa di strano, un fluido che conferisce alla gente strafottenza e senso di onnipotenza tale che si può mandare a quel paese chiunque o che "piuttosto che farti passare tampono quello davanti" oppure che "se momenti mi prendi perché stai facendo un'infrazione, sono libero di insultarti pesantemente ad oltranza", o ancora "se c'è coda io ti sorpasso a destra perché, che sono matto ?, la fila la fanno gli scemi".
Chissà se qualche psicologo ha condotto studi in tal senso.

mercoledì 29 ottobre 2008

Qualcuno mi sa spiegare perché...

... ai bancomat la gente si fa stampare lo scontrino dell'operazione e poi lo butta li per terra ?

lunedì 20 ottobre 2008

Quasi dimenticavo: burocrazia matrimoniale THE ENDING

Quasi dimenticavo di dirvi che alla fine non ci sono stati altri problemi tranne per il fatto che, la mattina del matrimonio, il parroco della chiesa dove ci siamo poi sposati mi ha telefonato perché non sapeva che fine avessero fatto tutti gli incartamenti (consegnati al suo vice che forse non lo aveva ragguagliato)... Cmq sia, è stata dura, ma alla fine il matrimonio s'è fatto !

martedì 7 ottobre 2008

La domanda più frequente...

...che tutti mi fanno, da quando mi sono sposato è:
"avete già litigato ?".

E' normale ?

lunedì 6 ottobre 2008

Rieccomi qui

Ciao a tutti, sono tornato. Effettivamente siamo tornati una settimana fa dal viaggio di nozze ma tra la sistemazione di casa, rientro al lavoro e meeting aziendale (week-end fuori casa) si può dire che il rientro vero e proprio è quello di oggi.
Ho tenuto una sorta di diario durante il viaggio di nozze trascorso a New York, magari di tanto in tanto cercherò di raccontarvi qualcosa cercando di non essere troppo noioso.

domenica 14 settembre 2008

14 Settembre 2008

Sto per andare a sposarmi, tra un'ora e mezza inizierà la messa.
Sono riuscito a stare tranquillo e rilassato fino ad ora, nonostante la presenza di mia madre che sta in fibrillazione da almeno due settimane.
Effettivamente, però, due minuti fa, quando mi sono visto allo specchio col vestito indosso, qualcosa dentro di me si è mosso...
Ci vediamo presto.

mercoledì 3 settembre 2008

Settembre

E' arrivato... il mese di Settembre.
Agosto è praticamente volato, nonostante non abbia fatto ferie e sia stato sempre al lavoro, tra un cliente e l'altro, in giro per l'EUR, non proprio deserto, ma sicuramente meno caotico e più vivibile.
E' finito il mese in cui si torna a casa in mezz'ora e in cui si parcheggia sotto l'ufficio, il mese in cui si può uscire di casa un quarto d'ora più tardi e, addirittura, ci si può prendere il lusso di andare per negozi alle sei di pomeriggio senza morire nel traffico.

Ormai è tempo di conto alla rovescia verso l'evento che mi porterà questo Settembre del 2008.
Evento che comprende diverse cose: il giorno del matrimonio, la vita nuova con Arianna, andare via da casa, fare finalmente le ferie, andare in viaggio di nozze.
Ormai, ogni giorno, una decina di persone circa mi chiede "sei pronto ?", "ma sei sicuro ?", "perché te voi rovinà ?"... alle prime si sorride... ma verso sera quasi viene voglia di mandare il simpatico interlocutore a quel paese; per fortuna due (proprio DUE, non un numero piccolo a caso) persone mi hanno parlato bene del matrimonio ed è da questi due commenti positivi che voglio trarre l'entusiasmo necessario per affrontare, più che il giorno del matrimonio, importante per carità, la nuova vita che tra una decina di giorni, inizierò.

martedì 12 agosto 2008

Burocrazia matrimoniale #3

Se avete perso la precedente puntata, potete trovarla qui.
Allora, il parroco della mia parrocchia ha affisso le pubblicazioni e non ha niente da obiettare, ci ha dato il nulla osta.
Sono tornato dal parroco iniziale che mi ha dato qualche foglio da portare al prete della chiesa dove ci sposeremo.
Non è ancora finita, ma ormai la meta è all'orizzonte.

venerdì 8 agosto 2008

Poste Italiane

Devo fare un versamento sul mio conto Banco Posta.
Ok, arrivo all'ufficio postale; davanti all'erogatore di biglietti per la fila, cerco quello che faccia per me. Mmm, ok, vicino ad un pulsante c'è scritto, tra le altre cose "versamenti" sarà quello giusto no ? Ok. Il biglietto mi smista sulla fila "A".
Faccio la fila, mi tocca. Arrivo davanti all'impiegata e questa mi dice che ho sbagliato fila, per quel tipo di operazione devo prendere la lettera "H". Le faccio notare (candidamente) che ho premuto il pulsante dove c'era scritto "versamenti", "si ma si intende versamenti su Libretto Postale, non su Conto Banco Posta", mi fa lei; comunque è disponibile e non mi fa rifare la fila.
Fatto tutto, prima di uscire, mi piazzo davanti all'erogatore e cerco di capire quale pulsante avrei dovuto premere.
Mmm, bho, non c'è niente di apparentemente e intuitivamente riconducibile a un "versamento su conto banco posta". Vabbè, sai che faccio ? Premo tutti i pulsanti finché non mi esce un biglietto con la lettera H... qualche tentativo, alla fine sapete quale pulsante andava scelto ? Quello per "operazioni POSTAMAT" (per chi non lo sapesse, è il bancomat delle poste).
Chissà quanto prende di stipendio il genio che ha pensato 'sta cosa :-D

martedì 15 luglio 2008

E venne QUEL giorno

Eccoci qua, 15 Luglio, San Bonaventura, giorno a me caro (non me ne voglia il santo francescano) più che altro perché è il mio compleanno.
Ormai "me so fatto vecchio" e il compleanno ha sempre meno i connotati del giorno particolare; quest'anno, addirittura, lo passerò al lavoro, per la prima volta in vita mia (i due precedenti che ho trascorso da "lavoratore" sono capitati di Sabato e Domenica).
Ci sono pro e contro in questa giornata: da un lato fa piacere ricevere gli auguri e scoprire che gli amici hanno tenuto a mente la ricorrenza (sempre che lo facciano... vero ???), dall'altro c'è la maliconia per "un altro anno passato", un anno in più sulla carta d'identità; vediamolo come un giorno in meno all'arrivo del futuro ! (meglio così no ?)

Ah dimenticavo: quest'anno le candeline sono 32 !

giovedì 10 luglio 2008

Un giorno di ordinario lavoro

Io ritengo che qualunque cosa accada, buona o cattiva, abbia un senso, un significato e niente sia casuale.
Le cose negative, che purtroppo, alla fine risultano sempre più numerose, hanno il pregio di "forgiare" la propria personalità, di insegnare come comportarsi nella successiva situazione negativa che, prima o dopo, puntualmente arriverà.
In questa luce voglio riguardare quello che mi è capitato oggi... niente di particolare, semplice episodio di vita lavorativa dove capita che provi ad aiutare un collega e te ne ritrovi un altro che se la prende con te perché non hai rispettato una regola che nessuno ti aveva mai detto ci fosse, dove fai le otto di sera di Sabato per supportare una persona e poi questa si lamenta di te perché fai in 37 minuti una cosa che va fatta in 20 (durante la pausa pranzo e con altre 5 cose da fare contemporaneamente).
Tutte cose che fortificano, che ti fanno scoprire il valore dei propri principi (perché io, per quella persona che si è lamentata di me, anche questa settimana rifarei le otto di sabato sera se gli dovesse servire) che ti permettono di vedere, nel momento del bisogno chi sono le persone che si fanno avanti per difenderti...
Sono pronto per la prossima !

lunedì 30 giugno 2008

Rimasto a piedi. Sottotitolo: se non sai cosa fare della (magra) quattordicesima ecco un consiglio

C'è sempre una prima volta no ? Ebbene, la Punto Sole, Venerdì scorso, mi ha piantato in asso, per la prima volta nei 9 anni che fa parte della nostra famiglia.
Già all'andata, poco prima di arrivare al lavoro la tremenda spia dell'acqua si era accesa (mi ricordo che sui quiz della patente, alla domanda "cosa fare quando si accende la spia dell'acqua" la risposta era: "fermarsi immediatamente per evitare danni peggiori al motore".
Arrivo a destinazione e, aprendo il cofano, mi accorgo che la ventola si fa beffe della temperatura infernale dell'acqua (traduzione: non gira !); li per li ho pensato "vabbè, dopo ci penso" (confidando anche, da perfetto informatico, nella tecnica "riavvia e tutto va a posto" !)
Alle 20 stacco, però mi porto, dall'ufficio, un paio di bottigliette d'acqua, giusto per far finta di prendermi cura di lei (la macchina); rabbocco l'acqua (effettivamente diminuita) e parto confidando anche nel fatto che non fa più il caldo torrido di mezzogiorno.
Due Km e la spia si riaccende; mi fermo e la dannata ventola non gira... ok, hai voluto la guerra... ebbene, smonto un anello di metallo dal portachiavi e cortocircuito il contatto che collega la ventola al termostato: la ventola gira ! Chiaro ! Sarà rotto il termostato.
Risalgo e la dannata spia è spenta, perfetto !
Altri 2 Km e la maledetta rifà capolino... mi rifermo apro il cofano... la ventola ora gira come una matta (ti credo ha il contatto cortocircuitato)... apro il tappo dell'acqua e vedo che ce n'è pochissima. Vabbè, caso vuole che stavo nel parcheggio di un ristorante; riempio qualche bottiglietta d'acqua dal tubo per innaffiare del giardino del ristorante e rabbocco l'acqua... e qui casca l'asino... tanta acqua mettevo sopra... tanta ne usciva da sotto ! E certo che la ventola non si accendeva: l'acqua usciva da sotto e il radiatore era più freddo di un Calippo !
Che si fa in questi casi ? Si chiama un amico e ci si fa venire a prendere... il giorno dopo si danno 80 euro ad un carro attrezzi + 110 euro ad un meccanico e nel giro di tre ore tutto è sistemato.

martedì 24 giugno 2008

Burocrazia matrimoniale #2

Eravamo arrivati alla seconda volta in comune no ? Ok (clicca qui se hai perso la prima puntata).
Siamo stati in comune, hanno messo le pubblicazioni e circa due settimane dopo siamo andati a ritirare un foglio nel quale l'ufficiale di stato civile afferma che non ha avuto obiezioni riguardo il nostro matrimonio (in pratica non è uscito fuori nessun precedente marito o moglie a dire che "questo matrimonio non s'ha da fare"). Ho portato questo ennesimo pezzo di carta di nuovo al parroco il quale pubblicherà le SUE pubblicazioni in chiesa; ma NON BASTA: visto che io risiedo nel territorio di competenza di un'altra parrocchia, 'ste benedette pubblicazioni dovranno essere affisse anche li...
Alla prossima puntata.

lunedì 9 giugno 2008

Intrecci sportivi

Due cose mi sono rimaste impresse dal week-end denso di avvenimenti sportivi;
la prima: il ct della nazionale portoghese di calcio, Luiz Felipe Scolari (in figura). Lui, brasiliano (allenatore campione del mondo 2002 con la nazionale verde-oro), che canta l'inno portoghese.
La cosa mi ha colpito positivamente come indice di grande rispetto da parte dell'uomo verso la nazione che gli ha dato grandissima fiducia (oltre che un posto di lavoro profumatamente retribuito :-) ). Non dimentichiamoci che, da noi, Camoranesi (argentino naturalizzato italiano) incalzato da un giornalista sul perché non cantasse l'inno italiano, rispose "io non canto neanche il mio di inno". Intendiamoci, non sono contro gli "oriundi" però, suvvia, mettiamo la maglia azzurra sulle spalle di persone che, quantomeno, italiani CI SI SENTONO (a prescindere dalla loro bravura sul campo !).
la seconda: il curioso intreccio tra Germania e Polonia:
In F1 ieri ha vinto, per la prima volta nella storia di questo sport, un pilota polacco: Robert Kubica; lo ha fatto a bordo di un'auto tedesca (la BMW, anch'essa alla prima vittoria della sua storia). Poco dopo, la nazionale di calcio tedesca affondava quella polacca agli europei grazie ad una doppietta di Podolski, giocatore di (chiare) origni polacche. Applausi a Podolski anche perché, con grandissimo rispetto per le sue origini, non ha esultato in occasione delle sue due reti.

martedì 3 giugno 2008

Burocrazia matrimoniale

Per sposarsi: si va dal parroco che ti da un foglio da portare in comune; in comune ti danno un foglio da portare al parroco insieme al certificato che attesti la partecipazione ad un corso pre-matrimoniale e gli eventuali certificati di battesimo (se tale sacramento è stato ricevuto presso una parrocchia diversa). Il parroco ti rivolge delle domande e prepara le pubblicazioni che, però, prima di essere affisse, necessitano del compromesso; quindi si prende appuntamento in comune, si va li con un foglio firmato dal parroco. Fatto questo (io sono arrivato a questo punto) il comune ti dovrebbe dare un ennesimo pezzo di carta da portare ancora al parroco... e questa dovrebbe essere l'ultima tappa.
Che faccio... rido o piango ?

venerdì 23 maggio 2008

Immigrati

Qualche giorno fa mi è tornato in mente un episodio che mi capitò qualche anno fa.
Ai tempi dell'università facevo dei lavoretti per raccimolare qualche euro; dalle mie parti non mancano le campagne e le vigne, e quindi ogni anno, verso Ottobre, partecipavo alla vendemmia di un produttore di vino delle mie parti. Ho vendemmiato con questa persona parecchie volte; dopo qualche anno avevo conquistato la sua fiducia e spesso mi lasciava in mano il controllo delle operazioni.
Chiaramente la vendemmia è un lavoro duro, scansato dai più, per questo è appetibile agli immigrati, soprattutto clandestini; dalle mie parti poi c'è una folta comunità di rumeni, quindi i lavori nelle campagne sono svolti, per lo più, da persone di questa etnia.

Capitò che un giorno dovevamo a tutti i costi terminare la vendemmia di un terreno e quindi necessitavamo di manovalanza in più; il capo mi disse di andare sotto Lanuvio; lì c'è un incrocio dove la mattina si radunano molti di questi immigrati che aspettano che qualcuno passi di li e offra loro un lavoro, di qualunque tipo.

Io arrivo li, erano più o meno le 6.30 del mattino, passo e vedo 'sto gruppo di persone, saranno state circa 40... accosto con la macchina qualche decina di metri più giù.
Già dal momento in cui avevo messo la freccia, qualcuno di loro aveva capito cosa stavo per fare e si era messo a camminare verso di me.
Scendo dalla macchina e vado verso di loro: mi si misero tutti davanti guardanodmi e aspettando quello che stavo per dire; gli dico che mi servono 3 persone, solo per un giorno. Detto questo parecchi di loro partono correndo verso la mia macchina; non ho fatto in tempo a dire niente... tre di loro, correndo più veloce degli altri e strattonando più degli altri erano già saliti in macchina.
Mi ricordo che feci in tempo soltanto a dire agli altri "scusate... grazie a tutti... non so che dire", ma tanto ci erano abituati e, senza ascoltarmi, già stavano tornando verso il loro luogo di attesa, quell'ufficio di collocamento clandestino che, forse, gli avrebbe dato una giornata di lavoro.

Io non mi sento razzista, nè sono felice di sentire al telegiornale di qualche ragazza stuprata da un immigrato ubriaco e pregiudicato... penso però che quella mattina negli anni 2000 ho vissuto un episodio che pensavo legato alla quotidianità di almeno 100 anni fa.

sabato 10 maggio 2008

Il mio amico basso

Già qualche tempo fa ho scritto un post sul basso elettrico che considero, a tutti gli effetti, uno dei miei migliori amici; ora ho trovato sul newsgroup it.arti.musica.strumenti.basso un post di tale PeterAngel che non posso fare a meno di riportare... è grandioso:

"...Ma il basso vero, per me, resta quello che fa "bum bum". Quello che quando sbaglia un "bum" il pubblico non se ne accorge, ma il resto dell'orchestra si gira e ti guarda. E allora capisci che il massimo dell'applauso, il massimo del riconoscimento, è quando nessuno dell'orchestra si gira a rimproverarti, e tutta la riconoscenza in cui puoi sperare è il sorriso d'approvazione del percussionista, a cui hai magari inconsapevolmente arricchito il discorso ritmico.
Strumento ingrato, si diceva, che oltre a tutto ciò soffriva dello scarso volume di suono. Strumento generoso, dico io, che dà a tutti e da nessuno prende. E grandi persone, come tutti i generosi, i bassisti. Gente schiva, come lo sono i bravi marinai: è con le loro attente manovre, non con le urla del capitano, che la nave va!"

Senza parole...

domenica 4 maggio 2008

Bufale digitali

Stamattina ho ricevuto, per l'ennesima volta, una mail con accorata richiesta di aiuto al fine di ritrovare una ragazza scomparsa, non si sa bene quando ("due settimane fa") e non si sa bene dove.
Sta mail puzza di falso a prima lettura, comunque sia, cercando sul blog di Paolo Attivissimo (clicca QUI per andarci direttamente) ne ho avuto la conferma.
Questo blog, oltre a contenere articoli a mio avviso molto interessanti offre, in modalità "pizzaware" (leggete sul suo blog cosa significa ;-) ), il servizio anti-bufala in cui si cerca di smascherare E FERMARE le catene che sono, ad un'analisi più attenta, inequivocabilmente false.
Consiglio a chiunque, prima di inoltrare questo tipo di mail a tutta la propria rubrica, di dare sempre un'occhiata al blog di Attivissimo ed evitare così il proliferare di queste catene che hanno il solo scopo di far perdere tempo (in internet già circolano una marea di mail pubblicitarie di cui faremmo a meno... cerchiamo di non contribuire anche noi !)

giovedì 1 maggio 2008

Afredo Serafini

E' un musicista delle mie parti.
L'ho conosciuto (musicalmente) quando ho iniziato a suonare, nei primi anni '90; allora era il cantante degli Aleph, gruppo rock che "ce la fece" riuscendo ad avere un contratto discografico e vedendo il proprio album ("Guerra") prodotto a livello nazionale (tra l'invida della miriade di gruppetti locali... tra cui il mio ;-)... mi ricordo ancora le loro apparizioni alla trasmissione "Segnali di Fumo" sull'allora Videomusic, intervistati da Paola Maugeri).
Era veramente una bella band, composta da musicisti in gambissima (in particolare il loro bassista, Maurizio Mariani, ormai entrato stabilmente nel circuito professionistico italiano).
Ora Alfredo continua la sua carriera da cantante solista e le sue bellissime canzoni possono essere ascoltate sul suo spazio myspace (cliccate QUI per andarci direttamente); vi consiglio di ascoltarlo perché merita: i suoi pezzi sono poetici, dolci... i testi ti fanno immergere totalmente nell'atmosfera dell'armonia; a mio parere riesce come pochi a mettere in musica i propri sentimenti.

venerdì 11 aprile 2008

Sappista

E' il mio nuovo lavoro: così viene chiamato, in gergo, chi lavora sul sistema SAP.
Ora, cos'è SAP ? Fondamentalmente è un ERP !
Cos'è un ERP ? Eh vabbè, usate google e cercate ! :-D
Finalmente posso lavorare su Unix, cosa che ho sempre sperato di fare.

Per il momento è tutto ok, mi trovo bene: me ne accorgo dal fatto che mi alzo la mattina con la voglia di andare al lavoro e senza ansie, vedremo poi come evolveranno le cose; il futuro però sembra roseo ;-)

Parentesi

Si aprono... si chiudono.
Non sempre sono io a deciderlo.
A volte quando si chiudono fanno male, però rileggendo il loro contenuto mi accorgo che ne è valsa la pena.

mercoledì 2 aprile 2008

Gli Informatici

DIRETTORE DEI SISTEMI INFORMATIVI
Scalvalca i grattacieli con un salto, è più potente di una locomotiva, è più veloce di un proiettile, cammina sull'acqua, dà suggerimenti a Dio.

CAPO DEGLI ANALISTI
Scavalca edifici in uno solo balzo, è più potente di un locomotore da manovra, è veloce come un proiettile, cammina sull'acqua se il mare è calmo, parla con Dio.

CAPO PROGETTO
Scavalca gli edifici con la rincorsa, è potente quanto un locomotore da manovra, è veloce quasi quanto un proiettile, cammina sull'acqua in una piscina coperta, parla con Dio se viene approvata una speciale richiesta.

ANALISTA SENIOR
Può talvolta saltare capanne con la rincorsa, perde dopo strenua lotta con un locomotore da manovra, può sparare un proiettile, nuota bene, viene occasionalmente interpellato da Dio.

ANALISTA PROGRAMMATORE
Lascia profondi segni sui muri quando tenta di scavalcare gli edifici, viene travolto da un locomotore da manovra, può talvolta maneggiare armi senza ferirsi, sa nuotare in piscine coperte poco profonde, parla con gli animali.

PROGRAMMATORE
Inciampa nei gradini quando tenta di entrare negli edifici, talvolta dice "guarda il ciuff ciuff", si bagna con la pistola ad acqua, sa evitare di annegare nelle pozzanghere, borobotta tra se.

NEO ASSUNTO
Entra negli edifici, riconosce una locomotiva due volte su tre, può maneggiare solo armi scariche, sta a galla con la ciambella, parla ai muri.

SISTEMISTA
Solleva gli edifici e cammina sotto di essi, fa deragliare le locomotive, afferra i proiettili con i denti e li mangia, gela l'acqua con il solo sguardo... E' DIO !

sabato 9 febbraio 2008

Dopo 3 giorni...

...di malattia, respirare a pieni polmoni l'aria fresca di una bella giornata di sole come questa riempie il cuore di gioia, così come mi riempie di gioia il raggio di sole che riesce a districarsi tra i palazzi che circondano casa mia e irrompe nella mia stanza scaldando il cuscino.
Ho trascorso gli ultimi giorni chiuso in camera, vivendo praticamente una vita virtuale davanti al pc, tra lavoro e chat con gli amici (che ringrazio per la dolcissima compagnia che mi hanno fatto): ho avuto modo di riflettere molto sulle cose che mi sono successe ultimamente e, soprattutto su quelle che stanno per succedere.
In questo momento sono felice, e sembra che sul mio futuro ci sia un raggio di sole che, nonstante tutto, riesce a schiarirne il percorso.

martedì 29 gennaio 2008

Benvenuta Alice

Ieri mattina, dalle mie parti, è atterrata la cicogna: nel suo fagottello c'era una pupetta di nome Alice, secondogenita della mia sorellona.
Un secondo raggio di luce che entra in casa nostra.


Tirare dritti

Ci sono dei momenti nella vita in cui ci sentiamo di essere perfettamente a conoscenza di ciò che vada fatto e non c'è niente che riesca a distoglierci da quell'obbiettivo... vi è mai capitato ?
Anzi, a dirla tutta, degli eventi contingenti e inaspettati non fanno altro che rinforzare le proprie idee, le proprie mete e le proprie convinzioni... diciamo che aiutano a chiarire ciò che si ha in mente e a scoprirci veramente sicuri di ciò che vogliamo.
Tutto questo potrebbe essere ricondotto, per chi ha fede come me, al fatto che Dio voglia indicarci qualcosa, voglia ricordarci, di tanto in tanto, che ciò che stiamo vivendo è fantastico, che la propria vita è sui giusti binari e che non dobbiamo andare a cercare niente lontano da noi: a volte capita di perdere di vista i tesori che già possediamo, abbagliati da cose comunque preziose che ci circondano e che possono arricchire la nostra esperienza umana ma che a volte possono far vacillare le nostre certezze.

Questo post è dedicato a due miei cari amici: coraggio ragazzi vi sono vicino.

giovedì 17 gennaio 2008

Dimissionario

Il nuovo anno ha portato subito una novità e per me è scattata "l'ora delle decisioni irrevocabili": cambierò lavoro, quasi radicalmente. Sì, sempre nell'informatica resto (ormai ce l'ho incastonata nel midollo) però, senza entrare nei particolari, cambierò del tutto campo.
Il motivo, senza menare il can per l'aia, è il vil, ma indispensabile, denaro, presente e potenzialmente futuro, ovvero speranze di una carriera migliore.
Dare le dimissioni dalla mia attuale società è stata una delle cose più difficili che abbia fatto negli ultimi anni (capirai... io mi affeziono perfino alle penne Bic, figuriamoci alla prima azienda dove ormai mi sentivo "a casa"). Me ne vado da qui con un sacco di persone nel cuore e con la consapevolezza delle mie capacità: sarò sempre grato a questi ragazzi.

Da metà Febbraio inizierò questa nuova avventura: nuovi colleghi, nuove mansioni, nuove tecnologie da studiare, dovrò grosso modo ricominciare da capo, però sento che è stata la cosa giusta da fare... ho sentito salde nelle mani le redini della mia vita.

lunedì 7 gennaio 2008

Consulente informatico

Se qualcuno ha aperto il mio profilo avrà visto che, di mestiere, faccio il "consulente informatico".
Immagino che non tutti abbiano chiaro il significato di questo termine e io stesso, spesso, trovandomi a parlare con dei vecchi compagni di università mi trovo a pensare "si vabbè ma questo, quando la mattina arriva in ufficio, che cavolo fa in pratica ?".
Ora, posso rispondere per quanto mi riguarda...

Io faccio il "sistemista" e lavoro per un'azienda che tratta prodotti Microsoft (qui, qualche purista dell'informatica o studente, storcerà la bocca... ne riparleremo prima o poi dato che l'argomento è veramente interessante); cosa vuol dire questo ? Bhè, la mia azienda mi manda da clienti che hanno bisogno di installazione, configurazione, risoluzione problemi su prodotti della Microsoft.
Intendiamoci, lavoro relativamente da poco tempo e per il momento mi occupo di operazioni tutto sommato comuni nel mondo informatico Microsoft. Da qualche mese mi sto occupando di un bel progetto presso un grosso cliente: si tratta dell'installazione, soddisfacendo tutti i requisiti del prodotto, sia in termini di hardware (macchina fisicamente in grado di sopportare il lavoro che dovrà fare) sia di software (spesso dei prodotti si basano su altri prodotti per funzionare bene o per funzionare proprio) di un tool per la gestione del parco macchine aziendale: dal controllo remoto (un utente non sa come fare una cosa ? Bene gli si prende magicamente il controllo del mouse e della tastiera dal proprio ufficio e, con l'ausilio di una spiegazione telefonica, gli si fa vedere come si risolve la faccenda) all'installazione da remoto di tools (un utente accende il pc la mattina e, come per magia, si trova installato un software di cui aveva fatto richiesta) al controllo dei files contenuti sulle macchine (tipo mp3 o pornazzi... suvvia, un po' di austerità serve).
Se non ci avete capito niente vi comprendo appieno... fatemelo sapere che ci riprovo.

sabato 5 gennaio 2008

4 corde

Inizio il mio blog parlando di uno dei miei migliori amici, che conosco da quasi 17 anni.

Iniziò in un modo, tutto sommato, abbastanza comune nel mondo della musica: alcuni miei amici avevano un gruppo musicale (gli Abnihil... quanti ricordi), prima mi fecero entrare nella band come mixerista (in pratica, non suonando nessuno strumento e non sapendo cantare, stavo al mixer a regolare i volumi); non avevano il bassista, mi chiesero di provare... da li è partito tutto.

Da allora ci sono state fasi alterne nella nostra amicizia, periodi di intense frequentazioni e momenti (anche molto lunghi) di totale distacco.

Ho studiato musica per 3 anni, avuto più di dieci gruppi (per un periodo 4 contemporaneamente) e suonato una marea di concerti (molto piccoli certo, però pur sempre su un palco con delle persone sotto).
Preciso subito che, a differenza di quanto si possa pensare, la musica non mi ha aiutato affatto con l'altro sesso: l'unica conquista che ho fatto sfruttando il fascino del musicista ha dato vita ad una storia che ha lasciato più cose negative che positive.
Grazie alla musica ho conosciuto alcune persone veramente in gamba e, comunque, una larghissima fetta delle mie amicizie attuali.

Perché ritengo il basso uno dei miei migliori amici ? Bhè, mi è sempre vicino, mi da emozioni forti, a volte delusioni, però c'è sempre, ogni volta che ne ho bisogno. Non va trascurato altrimenti il rapporto ne risente, però, dandogli un po' di passione e interesse, rende grandissime soddisfazioni... più amico di così ?